Quali sono le differenze tra eclissi solari totali, parziali e anulari?

Un’eclissi solare è un evento non raro, ma neanche troppo comune, che si verifica quando la Luna si interpone tra la Terra e il Sole, bloccando la luce solare e proiettando un’ombra sulla superficie terrestre. Si tratta di un evento che accade sporadicamente perché l’orbita lunare è inclinata di circa cinque gradi rispetto a quella terrestre, e quindi l’allineamento perfetto capita raramente. Non tutte le eclissi, però, sono uguali. Esistono infatti molte differenze tra eclissi solari totali, parziali e anulari. Scopri quali sono e quando ci saranno le prossime in Italia.

Cos’è un’eclissi solare parziale

Un’eclissi solare parziale e si verifica quando solo una parte del Sole viene oscurata dalla Luna. Quest’ultima, infatti copre solo una porzione del disco solare, creando un effetto visivo molto particolare.  Le eclissi solari parziali si verificano quando la Luna, la Terra e il Sole non sono perfettamente allineati. 

Durante questo evento, l’ombra della Luna si proietta su una parte della Terra, ma non copre completamente il Sole. Questo significa che, a seconda della posizione geografica dell’osservatore, si può vedere solo una parte del Sole oscurata. Le eclissi parziali sono più frequenti delle eclissi totali e possono essere osservate da un’area geografica tendenzialmente più ampia. Per esempio, nell’eclissi solare del 29 marzo 2025 si può osservare un fenomeno del tutto simile.

eclissi solare 2025

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Cosa sono le eclissi anulari?

Un caso abbastanza particolare capita quando la Luna si posiziona tra la Terra e il Sole, ma non riesce a coprire completamente il disco solare. Questo accade perché la Luna è più lontana dalla Terra rispetto a quando si verifica un’eclissi totale, apparendo quindi più piccola nel cielo. Di conseguenza, durante un’eclissi anulare, il bordo esterno del Sole rimane visibile, creando un suggestivo anello di fuoco attorno alla Luna.

Le eclissi anulari si verificano quando la Luna è al suo apogeo, ovvero il punto più lontano dalla Terra nella sua orbita ellittica. Questo rende l’eclissi anulare un evento ancor più unico.

eclissi solari totali parziali anulari

A013231, CC BY-SA 3.0

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Che caratteristiche ha un’eclissi solare totale

Tra gli eventi astronomici più spettacolari che si possano osservare, l’eclissi totale si verifica quando la Luna si allinea perfettamente tra la Terra e il Sole, oscurando completamente il disco solare per alcuni minuti. Durante questo breve intervallo di tempo, il giorno si trasforma in notte, le temperature possono calare e si possono osservare le stelle brillare nel cielo diurno. 

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L’ultima eclissi totale di Sole in Italia

L’ultima eclissi totale di Sole visibile dall’Italia risale al 15 febbraio 1961. Durante questo evento, il sole fu totalmente oscurato in Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio e Marche. 

Le eclissi del 1999 e del 2005, invece, furono di tipo parziale, anche se la percentuale del sole che fu coperta dalla Luna risultò essere molto alta in diverse regioni. La prossima eclissi, invece, si verificherà il 2 agosto del 2027, soprattutto nel Sud Italia.

Ogni quanto avviene un’eclissi solare

In media, l’eclissi totale avviene in media ogni uno o due anni, mentre le eclissi parziali sono tendenzialmente più frequenti. Le date precise sono spesso, per questo, riportate nel calendario lunare. Tuttavia, non tutte sono visibili dallo stesso luogo, poiché la posizione geografica gioca un ruolo cruciale nel determinare se un’eclissi sarà visibile o meno da una specifica area.

Oggi è possibile calcolare indicativamente quando e dove si verificheranno le prossime eclissi solari. Già dall’antichità, però, fu inventato un sistema per prevederle. Si tratta del cosiddetto Ciclo di Saros, che dura 18 anni e 11 giorni: in questo periodo si verificano sempre 29 eclissi di Luna e 41 eclissi di Sole. Quello che è stato difficile determinare in passato, però, è il luogo dove queste eclissi sarebbero state visibili, cosa che è possibile fare con le strumentazioni moderne.

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