Nel cuore dell’Alsazia, tra colline verdeggianti e vigneti secolari, si nasconde un borgo che sembra uscito direttamente da una fiaba. Si tratta di Riquewihr che, con le sue stradine acciottolate e le tipiche case a graticcio dai colori vivaci, è riuscito a colpire la fantasia degli animatori Disney. Questo luogo infatti ha contribuito a creare il villaggio di una delle animazioni più famose e amate: La Bella e la Bestia.
Non è un caso, dunque, che passeggiando per le sue vie si abbia la sensazione di trovarsi proiettati direttamente all’interno di alcune scene. Ecco, dunque, quali sono le meraviglie di Riquewihr, la città de La Bella e la Bestia, immersa tra atmosfere medievali e suggestioni fiabesche.
La storia di Riquewihr, un luogo da fiaba
Le prime tracce documentate del borgo risalgono al XIII secolo, ossia il periodo in cui Riquewihr passa sotto il controllo dei conti di Horbourg. Questi favoriscono la crescita economica e urbanistica. Incentivano la viticoltura tanto da farla diventare una delle attività principali ed erigono le mura di cinta per difendere la città dalle incursioni nemiche.
È durante il Rinascimento, però, che il villaggio conosce il suo massimo splendore, soprattutto da un punto di vista artistico e architettonico. Il borgo, infatti, si arricchisce di edifici eleganti, decorati con facciate scolpite e finestre ad arco. Sempre in questo periodo La Rue Général de Gaulle, oggi la strada principale della città, inizia a popolarsi di residenze signorili e botteghe artigiane. Una bellezza ed un patrimonio architettonico che Riquewih riesce a mantenere intatta nonostante la Guerra dei Trent’Anni che, dal 1618-1648, devasta molte zone dell’Alsazia.
Anche la Rivoluzione Francese, che lo vede perdere la sua autonomia ed essere annesso alla Francia, e i due conflitti mondiali non scalfiscono la bellezza che lo caratterizzano. Riquewih, infatti, riesce a sopravvivere alle devastazioni belliche senza subire danni significativi.
A partire dagli anni ’50, poi, inizia un’importante opera di restauro e valorizzazione del centro storico, volta a preservare il patrimonio architettonico medievale e rinascimentale. Sforzi che sono stati ampiamente ripagati dalla fama acquisita nel tempo. Il borgo, infatti, è stato inserito ufficialmente tra i villaggi più belli della Francia e fa parte del patrimonio dell’UNESCO. A questo si aggiunge anche una intensa ondata di turismo che, grazie anche alla fama ottenuta con La Bella e la Bestia, sta coinvolgendo questo luogo magico.

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Cosa vedere e cosa fare a Riquewihr?
Per quale motivo non è possibile lasciare l’Alsazia senza aver visitato Riquewihr? Una delle motivazioni più rilevanti è, senza alcun dubbio, la sua architettura. Il borgo, infatti, è un vero e proprio museo a cielo aperto, dove ogni angolo racconta una storia. Le case a graticcio, con le loro facciate color pastello e le travi in legno a vista, sono un perfetto esempio dell’architettura alsaziana del XVI secolo.
Molti edifici inoltre presentano ancora insegne in ferro battuto, decorazioni floreali e balconi in legno che contribuiscono a creare un’atmosfera da fiaba. Le stradine strette e acciottolate, poi, incorniciate da edifici medievali, conducono il visitatore in un viaggio nel passato.
Le case a graticcio: un importante simbolo alsaziano
Uno degli elementi più caratteristici dell’architettura di Riquewihr è rappresentato dalle case a graticcio. Si tratta di quelle costruzioni che in francese sono chiamate colombage e che fanno bella mostra di sé anche in alcuni frame iniziali de La Bella e la Bestia. Nello specifico è possibile notarle quando si fa la conoscenza di Belle per la prima volta, mentre attraversa il villaggio immersa nei suoi libri.
Ma in cosa consiste la struttura di queste abitazioni? Si tratta di costruzioni tipiche dell’Alsazia e di altre regioni della Germania, realizzate con un’intelaiatura in legno riempita con mattoni di argilla e intonaco colorato. I colori vivaci delle facciate, che vanno dal giallo al rosso, dal blu al verde, donano al borgo un aspetto vivace e accogliente. Molte risalgono al XVI e XVII secolo e sono spesso arricchite da decorazioni scolpite, balconi fioriti e insegne in ferro battuto che indicano antiche botteghe artigiane.
Tra le più famose sicuramente la “Maison Hansi”, un edificio colorato che ospita un museo dedicato all’illustratore alsaziano Jean-Jacques Waltz, detto Hansi.
Hôtel de Ville e la “fontana della fiaba”
Uno degli edifici più rappresentativi di Riquewihr è il suo municipio. Costruito nel XVIII secolo in stile classico, è caratterizzato da una struttura simmetrica ed elementi architettonici raffinati. La facciata, inoltre, presenta un elegante portale in pietra e finestre incorniciate con cura. Un altro elemento distintivo, poi, è il balcone principale, dal quale, nei secoli scorsi, venivano annunciati decreti e decisioni importanti per la comunità.
La vera importanza di questo luogo, però, è la sua posizione. I molti turisti sedotti dal fascino favolistico del posto, infatti, notano immediatamente la vicinanza ad un altro luogo suggestivo che, ormai, in molti chiamano la fontana della fiaba. Una delle immagini più celebri dell’animazione La Bella e la Bestia, infatti, è quella di Belle che canta “Il mio villaggio”, camminando tra le stradine di un pittoresco borgo francese. In questa scena, la protagonista si avvicina a una fontana in pietra dove, immersa nei suoi sogni di avventura, legge un libro incurante delle voci intorno a lei.
Torre Dolder e Porta Alta
Da vedere anche la Torre Dolder, eretta nel 1291 e alta 25 metri. La sua funzione, ovviamente, era quella di un punto di osservazione e di elemento difensivo della città. Situata all’ingresso del borgo accanto alla Porta Alta, offre una vista spettacolare sulle colline e sui vigneti circostanti. D’altronde il suo nome, Dolder, deriva dall’alsaziano e significa proprio “il più alto”.
Con la sua struttura in pietra nella parte inferiore e in legno nella parte superiore, inoltre, incarna l’architettura tipica dell’Alsazia medievale, con un perfetto equilibrio tra solidità e armonia estetica.
La torre, però, non è il solo elemento architettonico presente. Alla sua base, infatti, si trova la Porta Alta, il principale accesso fortificato di Riquewihr. Questo ingresso, risalente allo stesso periodo, faceva parte delle mura cittadine che circondavano il borgo, proteggendolo dagli invasori. Si tratta di un imponente arco in pietra, decorato con elementi gotici e rinascimentali che testimoniano le diverse fasi di costruzione e ristrutturazione nel corso dei secoli. Oltre alla sua funzione difensiva, però, aveva anche un ruolo simbolico.
Museo della Torre dei Volanti
Per chi desidera approfondire la storia e le tradizioni di Riquewihr, una tappa imprescindibile è il Museo della Torre dei Volanti. Questo piccolo ma affascinante gioiello è ospitato all’interno di un’antica torre medievale e offre un’ampia collezione di oggetti storici legati alla vita quotidiana del borgo nei secoli passati. Tra armi antiche, strumenti artigianali e documenti d’epoca, il museo permette di comprendere meglio il ruolo di Riquewihr nella storia dell’Alsazia e il suo sviluppo attraverso i secoli.

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Le antiche case di Rue Général de Gaulle
Se si vuole veramente respirare l’atmosfera medievale che aleggia su Riquewihr e che ha definito anche lo stile de la Bella e la Bestia, però, è necessario passeggiare per Rue Général de Gaulle. È il cuore pulsante di questo borgo e, percorrendola, si ha la sensazione di attraversare secoli di storia, immersi in un’atmosfera fiabesca che sembra essersi cristallizzata nel tempo. Le case a graticcio, con i loro colori vivaci e le facciate decorate raccontano storie di mercanti, artigiani e nobili che un tempo animavano la strada.
Uno degli elementi più caratteristici di Rue Général de Gaulle sono proprio le sue case a graticcio. Risalenti per lo più al XVI e XVII secolo, si distinguono per i dettagli raffinati delle decorazioni. Ogni abitazione, poi, ha una propria storia e conserva elementi originali come portoni scolpiti, cantine vinicole e antichi pozzi.
Tra gli edifici più emblematici c’è la Maison Zimmer, una splendida residenza del XVI secolo con una facciata riccamente decorata. Questa casa è un perfetto esempio di come la ricchezza dei mercanti si riflettesse nelle loro abitazioni, che non erano solo spazi di vita, ma anche simboli di prestigio.
L’arte del vino a Riquewihr
Oltre alla loro bellezza architettonica, però, molte case di Rue Général de Gaulle nascondono un tesoro nel sottosuolo: antiche cantine vinicole. Riquewihr, infatti, è rinomata per la produzione di vini pregiati, in particolare il Riesling, e molte delle abitazioni storiche conservano ancora le cantine originali dove il vino veniva prodotto e conservato. Alcune di queste poi sono aperte al pubblico e offrono degustazioni, permettendo ai visitatori di scoprire la lunga tradizione vinicola della città.
Come arrivare a Riquewihr
A questo punto è impossibile non organizzare una visita a Riquewihr da abbinare, magari, a quella della vicina Colmar (uno dei borghi più belli del mondo) a soli 15 km, rinomata per essere il borgo natalizio per eccellenza.
Qualunque sia il tour programmato, Il modo più comodo per raggiungere il borgo di Riquewihr è in auto, percorrendo la pittoresca Route des Vins d’Alsace. Per chi invece preferisce i mezzi pubblici, è possibile arrivare in treno fino a Colmar e poi proseguire in autobus o taxi.
Per quanto riguarda, invece, i voli aerei e gli aeroporti più vicini, le opzioni più comode sono due: EuroAirport Basilea-Mulhouse-Friburgo, situato a 58 km da Colmar, e l’Aeroporto di Strasburgo, a 63 km da Riquewihr. Considerate le loro posizioni, dunque, è consigliato noleggiare una macchina per muoversi in autonomia.
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