La manutenzione di un giardino si effettua periodicamente e non prevede soltanto la cura del tappeto erboso e la pulizia di tutte le superfici pavimentate, ma anche la rimozione di detriti, sporcizia ed eventuali ristagni di acqua dalle aree ricoperte di ghiaia. Proprio quest’ultima, infatti, richiede in un secondo momento una pulizia apposita con detergenti specifici. Scopri dunque qual è la procedura ideale per pulire la ghiaia del giardino in modo efficace e duraturo, non solo per permettere un corretto drenaggio dell’acqua e scongiurare la proliferazione di insetti ed erbacce, ma anche per mantenere accogliente e ordinato il giardino.
Il materiale necessario per pulire la ghiaia per bene
Ancor prima di andare a svolgere la pulizia vera e propria della ghiaia, è necessario seguire dei passaggi di preparazione per assicurarsi di avere con sé tutto l’occorrente per svolgere il lavoro nel migliore dei modi, nonché di aver valutato con attenzione l’approccio giusto per intervenire. L’attrezzatura consiste in:
- guanti da lavoro, che proteggeranno da eventuali abrasioni le mani di chi deve effettuare la manutenzione;
- rastrello, per rimuovere facilmente dalla ghiaia detriti di medie dimensioni come foglie, erbacce e rami ma anche per livellare la ghiaia una volta terminato;
- pala per raccogliere, smistare e spostare la ghiaia;
- secchio in cui spostare temporaneamente la ghiaia nel caso in cui si debba intervenire in modo più incisivo sulla superficie sottostante, o in cui depositare la sporcizia appena rimossa;
- setaccio di ghiaia, per rimuovere dalla ghiaia tracce di terra e detriti di dimensioni più piccole;
- carriola da giardinaggio, con le stesse funzioni del secchio ma più adatta per chi deve pulire un’area piuttosto estesa.
Chi possiede un giardino molto grande può valutare anche l’idea di procurarsi apparecchi più avanzati come un aspiratore per foglie, che semplificherà il lavoro rendendolo meno faticoso. Alcuni modelli sono dotati anche di funzioni per frantumare e smaltire i detriti più facilmente.

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Fare un’ispezione per valutare la quantità di sporco
Il secondo passaggio è importante quanto il primo, e consiste nel percorrere l’area interessata nella sua totalità valutando la quantità e il tipo di sporcizia presente ma anche il tipo di intervento necessario per rimuoverla: è proprio in questa fase, infatti, che sarà possibile stabilire se basti pulire la ghiaia smistandola con un rastrello oppure sia necessario setacciarla a fondo, o addirittura rimuoverla in modo più o meno temporaneo per una pulizia più accurata.
Una corretta ispezione consentirà inoltre di individuare eventuali problemi di ristagno di acqua causati dall’accumulo eccessivo di fogliame o erbacce, che potrebbero impedire un drenaggio efficace dell’area.
I passaggi da seguire per pulire la ghiaia del giardino
Una volta ultimata la preparazione in tutte le sue fasi, è possibile passare alla pulizia vera e propria, che a sua volta si articola in diversi passaggi da seguire. Il primo consiste nell’utilizzare l’attrezzatura appena preparata (in particolare il rastrello) per rimuovere i detriti visibili di maggiori dimensioni: foglie, rami, erbacce e altri residui organici che nel corso del tempo si sono depositati sulla zona da pulire.
Nella stragrande maggioranza dei casi non basta liberare l’area dalle impurità e dai detriti per completarne la pulizia: è a questo punto che si procede non il lavaggio della ghiaia, che si può effettuare semplicemente irrorando l’area con un tubo da giardino. Può risultare ancora più efficace l’uso di una idropulitrice, purché a pressione moderata, in modo da eliminare le incrostazioni più ostinate e ripristinare il colore originale della ghiaia senza rovinarla.
Successivo al lavaggio è poi l’uso di apposite reti o setacci per scrollare via le tracce di terra e altra sporcizia dalla ghiaia: questo permetterà anche di differenziare la ghiaia ormai pulita da quella che richiede un trattamento aggiuntivo o, in alcuni casi, di essere sostituita.

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Rimuovere le erbacce tra i sassi
Quello delle erbacce tra i sassi è un problema assai fastidioso e destinato a riproporsi nel tempo, a meno che non si prendano provvedimenti a riguardo ricorrendo a prodotti specifici per scongiurarne o controllarne la ricrescita. Sono:
- Teli pacciamanti (in polietilene, TNT, polipropilene, poliestere o in fibre naturali come la juta) da posizionare subito sotto la ghiaia.
- Prodotti naturali come aceto diluito, acqua e sale grosso, acqua bollente.
- Diserbanti chimici.
Ognuna delle operazioni qui descritte sarà più lunga e intensa in proporzione all’estensione dell’area da ripulire e alla quantità di sporcizia da rimuovere. Si consiglia di eseguire l’intera procedura nel modo più accurato possibile e di ripeterla a cadenza regolare, in modo da evitare l’accumularsi di troppa sporcizia tra la ghiaia in giardino nel corso del tempo.
Come far tornare bianchi i sassi del giardino
Meritano una menzione speciale i ciottoli e la ghiaia di colore bianco, che con il passare del tempo possono anch’essi ingiallirsi e incrostarsi. In questo caso, dopo la rimozione di impurità e detriti, si può tentare una pulizia più approfondita raccogliendo la ghiaia in una carriola e versandovi una miscela di 50 ml di candeggina diluita in 20 litri d’acqua.
I sassi andranno lasciati riposare per 24 ore, ben sommersi dalla miscela e al riparo da pioggia e intemperie che potrebbero diluirla: la candeggina provvederà così a sbiancare la ghiaia e a farla tornare come nuova.
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