Quando si dipinge, che sia per lavoro o per necessità ma anche semplicemente per coltivare i propri hobby, tocca mettere in conto che prima o dopo ci si ritroverà a dover affrontare qualche macchia di acrilico sui vestiti. È un inconveniente che capita a tutti e, tra l’altro, anche molto spesso. Ma come rimuovere l’acrilico dai tessuti e far andare via tutte le macchie? Ecco cosa si può utilizzare.
I consigli sempre validi da seguire
Il primo consiglio che bisogna tenere in mente con le macchie di acrilico sui propri vestiti o su altri tessuti è sicuramente quello di agire tempestivamente: più si seccherà la macchia, più diventerà ostinata e quindi più sarà difficile da rimuovere.
Un altro consiglio è poi quello di rimuovere gli eccessi di vernice dal tessuto macchiato, magari con un panno o un cucchiaino e tamponando al contempo la macchia, così da eliminare più vernice possibile. Inoltre, è poi fondamentale non strofinare mai la macchia di acrilico: questo movimento potrebbe far penetrare la vernice ancor più in profondità nel tessuto e renderne praticamente impossibile o quasi la rimozione.

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I prodotti da usare per togliere l’acrilico fresco
Bisogna sempre ricordare che la vernice fresca è più facile da rimuovere. Un metodo da seguire per questo tipo d’interventi è sicuramente usare acqua e sapone: questa è la soluzione perfetta per tutte quelle pitture a base d’acqua come l’acrilico (ma anche la tempera), e anche se è un rimedio facile è quasi sempre efficace contro le macchie fresche.
Se dopo aver usato acqua e sapone la macchia di acrilico è ancora visibile, è possibile tentare con il bicarbonato di sodio, ottimo per rimuovere definitivamente macchie già trattate in precedenza, senza danneggiare ulteriormente i tessuti. Si suggerisce di applicarne una piccola quantità sulla macchia, lasciarlo agire per 10-15 minuti e poi rimuoverlo con una spazzola a setole molto morbide o un panno umido. Occorre poi risciacquare con cura per eliminare ogni traccia.
Si può inoltre provare a usare una miscela di acqua fredda e aceto bianco in parti uguali. Con un panno morbido in microfibra o una spugna non abrasiva, si raccomanda di tamponare la macchia senza strofinare, lasciando agire la soluzione per 5-10 minuti. Successivamente, è necessario risciacquare con acqua fredda. Se la macchia persiste, si può ripetere il processo, aumentando leggermente il tempo di posa.
Cosa fare per togliere l’acrilico secco
Quando una macchia di vernice acrilica si è seccata sui vestiti, non occorre disperare. Sebbene l’acrilico secco sia noto per la sua tenacia, esistono diversi metodi che permettono di rimuoverlo senza compromettere i tessuti.
Fare innanzitutto una raschiatura delicata
Per iniziare, si consiglia di munirsi di un coltello smussato o di una spatola di plastica. Occorre raschiare delicatamente la superficie della vernice secca per eliminare gli strati più spessi, prestando attenzione a non danneggiare le fibre del tessuto.
Provare con l’alcol denaturato
L’alcol denaturato funziona bene contro l’acrilico secco. Si suggerisce di prendere un panno pulito imbevuto di alcool per tamponare la macchia con movimenti leggeri. È opportuno lasciare agire per alcuni minuti: la vernice dovrebbe infatti iniziare a dissolversi. Se necessario, si può utilizzare uno spazzolino a setole morbide per strofinare con delicatezza, evitando però di esercitare troppa pressione.
Solvente per vernici contro le macchie resistenti
Qualora l’alcool non risultasse sufficiente, si può ricorrere a un solvente specifico per vernici. Bisogna applicarlo con un cotton fioc o un panno su una piccola area nascosta per verificarne la compatibilità con il tessuto, poiché alcuni materiali delicati potrebbero subire alterazioni di colore. Una volta accertati che sia tutto ok, occorre tamponare la macchia e lasciare agire il solvente per 5-10 minuti prima di strofinare con cautela.

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Lavare il capo e farlo asciugare bene
Una volta rimossa la macchia di acrilico, si potrebbe lavare il capo in lavatrice con acqua calda, sempre però nel rispetto delle indicazioni per il lavaggio riportate sull’etichetta del vestito. Nel caso in cui si volesse asciugare il capo utilizzando un’asciugatrice, è importante fare attenzione che non sia rimasta alcuna macchia di acrilico poiché il calore potrebbe fissare eventuali residui non visibili.
In ogni caso bisogna sapere che le macchie secche richiedono tempo, quindi non bisogna desistere al primo tentativo.
Se i tessuti macchiati di acrilico sono delicati
Se si ha a che fare con tessuti delicati macchiati di acrilico bisognerà agire con la massima cautela. Bisogna prendere delle precauzioni essenziali:
- Prima di qualsiasi trattamento, si deve sempre verificare la reazione del tessuto su una parte nascosta.
- Solventi per vernici o acquaragia sono sconsigliati, poiché possono rovinare irreparabilmente i tessuti delicati.
- Si consiglia di non esercitare pressione o strofinare, per preservare l’integrità delle fibre.
Per trattare i tessuti delicati si suggerisce di privilegiare un approccio naturale usando quindi soluzioni sicure come quelle descritte nel trattamento dell’acrilico fresco. Si può preparare una miscela di acqua fredda e aceto bianco in parti uguali, usare il bicarbonato di sodio o l’alcol denaturato, anche se quest’ultimo richiede un’estrema prudenza su questo tipo di tessuti ed è meglio diluirlo in acqua fredda (1 parte di alcool e 2 di acqua) per testarlo prima su una piccola area nascosta.
Dopo aver rimosso la macchia sarebbe meglio lavare il capo a mano in acqua fredda con un detersivo specifico per capi delicati, e farlo asciugare naturalmente ma lontano da fonti di calore diretto.
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