Come illuminare per bene una stanza senza finestre?

La luce naturale ha un effetto benefico su umore, produttività e benessere generale, per questi motivi è un elemento molto importante all’interno di una abitazione. Nonostante questo, però, possono presentarsi dei casi in cui questa non sia disponibile in ogni ambiente della casa. Cosa fare, a questo punto, per risolvere l’inconveniente? Fortunatamente esistono strategie intelligenti e soluzioni di design per creare spazi luminosi anche dove il sole non arriva. Opzioni spesso molto semplici ma assolutamente necessarie per capire come illuminare una stanza senza finestre e sopperire all’assenza della luce naturale.

Utilizzare lampade a illuminazione naturale

Quando si acquista una casa o si prende in affitto un appartamento, trovarsi di fronte ad un ambiente senza finestre potrebbe rappresentare un deterrente. Nonostante questo, però, è bene sapere che questa difficoltà potrebbe essere lo spunto per dare forma a delle soluzioni creative. Si può optare, ad esempio, per lampade in grado di simulare la luce naturale. Questi modelli, spesso chiamati daylight lamps o lampade a spettro completo, riproducono la temperatura del colore della luce del sole creando un effetto visivo simile a quello della luce diurna.

A questo si aggiunge anche una varietà di scelta. Le lampade, infatti, possono essere installate sotto forma di plafoniere a luce fredda, piantane da terra o applique da parete. Alcuni modelli più avanzati, quelli dimmerabili, permettono anche di regolare l’intensità e la temperatura del colore, adattando l’illuminazione al momento della giornata. In più, queste lampade aiutano a ridurre l’affaticamento visivo e a mantenere alta la concentrazione.

Se però si desidera ottenere un effetto più naturale, il consiglio è di abbinare fonti luminose dirette, come spot o faretti, a quelle diffuse come paralumi in tessuto o plafoniere satinate.  

lampada a terra

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Usare strisce a LED o lampade colorate

Negli ultimi anni le strisce LED hanno ottenuto un certo successo non solamente per l’illuminazione esterna. Questa soluzione permette infatti di aggiungere una fonte di luce aggiuntiva senza comportare alcun cambiamento strutturale e di dare così un tocco di luminosità in più anche ad una stanza senza finestre. Inoltre, disponibili in vari colori e intensità, le strisce a LED possono essere posizionate praticamente ovunque: sotto le mensole, lungo il perimetro del soffitto, dietro i mobili o anche all’interno di nicchie.

L’effetto finale che si ottiene è moderno e dinamico se si opta in particolar modo per le strisce a LED RGB, ossia quelle con telecomando o controllo tramite app. In questo modo, infatti, è possibile cambiare colore in base all’umore o all’attività prevista, che sia di riposo, lettura o lavoro. Le tonalità calde, poi, aiutano a rendere l’ambiente più accogliente, mentre quelle fredde amplificano la percezione di spazio. In alternativa, anche l’uso di lampade da tavolo o abat-jour con paralumi colorati può contribuire a spezzare la monotonia visiva e a dare carattere alla stanza.

Avvalersi degli specchi per dare profondità

In passato gli specchi sono stati degli elementi decorativi molto importanti all’interno di una casa. Spesso di grandi dimensioni e ornati da cornici elaborate, hanno avuto il compito di rendere imponenti e profondi alcuni ambienti di rappresentanza. Attualmente, con il ritorno ad un gusto vagamente retrò – o new vintage – hanno ripreso il loro posto all’interno delle abitazioni, variando in qualche modo le diverse funzioni. 

Più leggeri e moderni con le loro forme minimal, gli specchi non sono solo estetica, ma possono avere anche una funzione pratica ben precisa: sono alleati potenti nell’arredamento di stanze senza finestre. Riflettendo la luce artificiale, contribuiscono a moltiplicarla e a dare l’illusione di maggiore profondità. Un grande specchio a parete può addirittura raddoppiare virtualmente le dimensioni della stanza, mentre quelli più piccoli creano giochi di riflessi eleganti e dinamici.

Dove posizionare gli specchi

Per massimizzare l’effetto desiderato, si consiglia di posizionare gli specchi di fronte o accanto alle lampade o altre fonti di luce. In questo modo rifletteranno l’illuminazione e la distribuiranno in modo più uniforme. Un’altra opzione interessante, poi, potrebbe essere quella di installare pannelli a specchio decorativi. Oltre a essere funzionali, possono diventare veri e propri elementi di design.

Mobili trasparenti o lucidi per riflettere la luce

Quando ci si trova di fronte all’esigenza di rendere luminosa una stanza senza finestre, uno dei primi passi da compiere è la scelta del giusto arredo. I mobili, infatti, non devono solo rimandare al gusto personale del singolo ma anche adattarsi alla perfezione alle esigenze dello spazio, cercando di esaltare i lati positivi e risolvere le problematiche. 

Questo vuol dire che, nel caso specifico di una totale assenza di luce naturale, è fondamentale far cadere la propria scelta su materiali trasparenti, come vetro o acrilico, che permettono alla luce di attraversare l’ambiente senza creare barriere visive, alleggerendo l’insieme. Tavolini in vetro, sedie trasparenti o mensole in metacrilato, sono poi perfetti per non appesantire l’ambiente.

In alternativa, si possono scegliere mobili con finiture lucide, laccate o metalliche. Il principio, in sostanza, è lo stesso delle superfici specchiate, ossia amplificare l’effetto delle fonti luminose, anche artificiali. Per questo motivo sono da evitare mobili troppo scuri o massicci, che tendono ad assorbire la luce e a far sembrare lo spazio più angusto.

stanza buia con tavolo lucido

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Pareti lucide o dai colori chiari per un ambiente arioso

Esiste un elemento cruciale per illuminare una stanza senza finestre ancor prima dei mobili. Si tratta delle pareti e soprattutto del colore scelto. Le tonalità migliori sono quelle chiare, visto che riflettono la luce e aumentano la percezione di ampiezza. Il bianco è sempre una scelta vincente, ma si possono usare anche beige, grigio perla, avorio, tortora chiaro o tinte pastello, ma in una versione molto soft.

Per chi volesse osare un po’ di più, il consiglio è di optare per pitture con finitura satinata o lucida. Queste infatti riflettono meglio la luce rispetto a quelle opache. Una parete lucida dietro al punto luce principale, ad esempio, può amplificare notevolmente l’illuminazione. Peraltro, contribuiscono a dare un tocco elegante alla stanza, cosa che non guasta mai.

Valutare porte a vetro che non ostacolano la luce

Per finire, se possibile, è bene valutare anche l’installazione di porte a vetro o con inserti trasparenti. Questa soluzione richiede un intervento e una spesa più consistenti rispetto alle altre prese in considerazione, ma permette alla luce proveniente dalle stanze adiacenti di filtrare e diffondersi anche negli ambienti ciechi. Il tutto senza sacrificare la privacy. 

Ma quali modelli scegliere tra quelli messi a disposizione? Le porte scorrevoli in vetro satinato sono ideali per bagni, studi o cabine armadio, mentre quelle a battente con inserti in vetro opalino o sabbiato si adattano a ogni tipo di ambiente.

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