Nonostante si tenda di solito a considerare gli ambienti interni della casa quelli più funzionali e indispensabili per chi la abita, anche quelli esterni hanno una loro funzione, non necessariamente secondaria: se sfruttati e valorizzati nel modo più opportuno a seconda dello spazio e dei propri gusti ed esigenze, questi possono influenzare positivamente l’estetica dell’intera abitazione. Ecco, quindi, qualche consiglio su come valorizzare gli esterni della casa e raggiungere questo obiettivo.

Eliminare il superfluo e valorizzare l’utile

Ancor prima di andare ad agire sull’area esterna di cui una casa dispone, è opportuno partire da una corretta valutazione di mobili, accessori, elementi di arredo e decorativi di cui già si dispone. Quali di questi oggetti sono troppo datati, obsoleti, danneggiati, superflui (o semplicemente lontani dai propri gusti) e pronti per essere eliminati o riciclati?

Quali invece si prestano ad essere riutilizzati, anche con funzioni diverse e anche dopo una maggiore personalizzazione, per il nuovo ambiente che si sta creando? In altre parole, per valorizzare l’ambiente bisogna innanzitutto fare una cernita e decidere cosa tenere e cosa non si può o vuole più proprio utilizzare.

spazio verde in terrazza

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Creare uno spazio verde ricco di piante e fiori

La presenza di piante e fiori contribuisce a creare un piccolo angolo di relax anche nelle case che hanno solamente un balcone di dimensioni modeste, mentre chi ha la fortuna di avere giardini o terrazze può osare anche con cespugli, rampicanti, siepi e anche piccoli orticelli fai da te.

Scegliere piante da esterni di dimensioni proporzionate a quelle dello spazio a disposizione contribuirà a mantenere armonioso l’ambiente, e disporle nell’area giusta (a seconda delle loro esigenze di acqua ed esposizione) consentirà di mantenerle in buona salute.

Illuminare bene gli ambienti per le ore serali

Gli ambienti esterni devono poter essere sfruttati anche nelle ore serali o notturne, e di conseguenza devono poter avere un livello adeguato di illuminazione. Esistono numerose alternative a disposizione: le principali fonti di luce artificiale (torce, candele, lampioncini, lampade, applique, lanterne) sono ormai disponibili anche con alimentazione a batteria o a energia solare, e sono altamente personalizzabili per forma, dimensioni, colore, materiale e stile per adattarsi alla perfezione all’ambiente esterno in cui vengono posizionate.

Scegliere con cura gli elementi di arredo

Proprio la personalizzazione è la chiave per valorizzare al meglio i propri ambienti esterni: esiste sul mercato una grande varietà di elementi di arredo per esterni, disponibili negli stili più disparati e spesso combinabili tra di loro.

Chi possiede un giardino o un balcone spazioso potrebbe ad esempio posizionare un’amaca o una panca in modo strategico, e chi ha esigenze o gusti particolari può anche affidarsi all’artigianato e richiedere mobili su misura. Un ulteriore tocco personale sarà poi conferito da accessori come cuscini, vasi e soprammobili di vario tipo.

Uno spazio coperto in giardino

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Decorare le pareti per abbellire l’ambiente

Il fatto che le pareti di un’abitazione ne circoscrivano gli ambienti interni non significa che non possano essere sfruttate per abbellire quelli esterni: è infatti possibile farlo, ed è anzi importante tenerne conto, per mantenere un’armonia di base tra queste due zone della casa. 

A questo scopo può rendersi necessario dare una rinfrescata ai muri ritinteggiandoli (ma sempre attenendosi al regolamento di condominio, per chi vive in appartamento); in un secondo momento è possibile aggiungere degli elementi a parete come quadri e applique o montare scaffali modulari per una miglior organizzazione di accessori e decorazioni.

Abbellire e decorare le ringhiere

Anche le ringhiere di balconi e terrazze possono essere abbellite e decorate: delle ghirlande luminose aiutano ad esempio a rendere calda e confortevole l’atmosfera nelle ore serali, ma è possibile posizionare anche delle piante rampicanti che amplieranno la portata e la bellezza della zona verde. 

Per ottenere una maggiore superficie da sfruttare (e in certi casi anche una maggiore privacy) è possibile installare dei pannelli frangivento, anch’essi disponibili in vari stili e materiali. Daranno un’impronta personale in più al balcone o al terrazzo, e consentiranno anche di montarci dei piccoli vasi da fiori.

Rinnovare il pavimento esterno, anche del giardino

Non è da sottovalutare nemmeno la possibilità di effettuare degli interventi sulla pavimentazione dell’ambiente esterno che si intende valorizzare: chi ha a disposizione un giardino può ad esempio decidere di mantenere il tappeto erboso in gran parte dell’area o alternarla a camminamenti di vario tipo, o ancora ricavare delle zone relax pavimentate

Anche in questo caso, sarà possibile scegliere tra una grande varietà di stili e materiali in grado di resistere agli agenti atmosferici, all’umidità e alla formazione di muffe senza deteriorarsi. Tra questi ricordiamo:

  • Grès porcellanato, materiale assai moderno in grado di riprodurre gli effetti di legno, cemento, cotto e pietre naturali; particolarmente versatile e dunque adatto a giardini, terrazze e balconi, ma soprattutto resistente all’acqua, alle abrasioni, agli urti e all’usura oltre a essere facile da pulire.
  • Legno, materiale ancora assai richiesto per il calore e il fascino che riesce a conferire agli ambienti in cui è impiegato: teak, larice, frassino e pino sono i più indicati per l’esterno, per la loro resistenza a insetti, funghi e muffe.
  • WPC o legno composito, materiale eco-compatibile che unisce l’estetica del legno massello alle prestazioni di materiali più resistenti e durevoli anche in seguito all’esposizione alle intemperie.
  • Plastica, PVC (con o senza fibra di vetro) e materiali sintetici: sicuramente la soluzione più economica nonché facile da installare e pulire.
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