Sai perché Venezia è chiamata “La Serenissima”? Le ipotesi sull’origine del nome

La Repubblica di Venezia, ben nota anche come La Serenissima, è stata una delle potenze più influenti e durature del Mediterraneo. Fondata nel IX secolo, la sua storia è intrecciata con le vicende politiche ed economiche dell’Europa e del Medio Oriente. Ancora oggi, camminando tra le calli e i campi di Venezia è possibile intuirne la potenza e la grandiosità. Ma sapevi perché Venezia è chiamata Serenissima? 

L’origine del nome Serenissima

Il soprannome “Serenissima” attribuito a Venezia ha radici profonde nella storia e nella cultura di questa città unica. Tuttavia, esistono varie intepretazioni e motivazioni dietro l’appellativo di “Serenissima”. Una delle spiegazioni si concentra sul ruolo del Doge, a capo della Repubblica di Venezia. Si racconta che il Doge fosse comunemente identificato come “serenissimo”, un titolo che si estese naturalmente anche alla città da lui amministrata.

Un’altra interpretazione suggerisce che Venezia fosse denominata “Serenissima” grazie alla sua grandezza marittima e al suo modo unico di muoversi tra dominio nautico e politico. La Repubblica Veneziana era infatti una potenza navale che governava incontrastata, offrendo ai suoi cittadini stabilità economica e sociale. 

L’abitante di Venezia poteva così godere di una vita caratterizzata dalla tranquillità e dalla prosperità. Inoltre, si tramanda che i veneziani fossero estremamente accoglienti verso i visitatori provenienti da ogni angolo del mondo e che il sistema di giustizia locale fosse talmente efficace da garantire a chiunque giungesse in città un soggiorno in totale sicurezza e serenità. 

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Didier Descouens, CC BY-SA 4.0

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Gli altri modi in cui viene soprannominata Venezia

Oltre al celebre appellativo di Serenissima, Venezia è conosciuta come “La Dominante”, un titolo che sottolinea il potere e l’influenza che Venezia esercitava durante il suo apice. Per la stessa ragione, Venezia è anche ben nota come “la regina dell’Adriatico“, vista la posizione strategica lungo la costa adriatica, dove fungeva da ponte tra l’Oriente e l’Occidente. 

Una delle sue caratteristiche più iconiche ha dato luogo anche a un altro soprannome, ovvero “la città dei canali”, lungo i quali da millenni si svolge la vita quotidiana dei veneziani.

Qual è l’origine del nome Venezia?

Altrettanto interessante è poi l’origine del suo nome attuale e ufficiale. Da dove viene, infatti, la parola Venezia? Tutte le forme storiche del nome della città, ovvero, Venédia, Venétia, Venésia, Venéxia, Vinegia, furono inizialmente usate per designare tutta l’area delle popolazioni venete preromane. Con la suddivisione amministrativa attuata sotto l’imperatore Augusto nel 6 d.C., Venetia figurava come parte della X Regio insieme all’antica Istria. Il nome si mantenne anche in epoca bizantina, quando la zona costiera da Chioggia a Grado era chiamata Venetikà o Venetia maritima in latino. 

Successivamente, il termine fu ristretto solo al Ducato di Venezia e, solo in seguito, alla sua capitale. Il suo centro, com’è noto, sorse solo in epoca relativamente tarda. Un indizio del fatto che Venezia fosse percepita come un insieme di isole si trova nella sua declinazione al plurale: si dice Venetiae, e non Venetia. Ciò potrebbe riflettere l’idea di una città composta dall’unione di numerosi piccoli centri sorti su isole diverse.

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Nick Savchenko from Kiev, Ukraine, CC BY-SA 2.0

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La storia della Serenissima in breve

Con la formazione della Laguna Veneta intorno al VIII secolo a.C, questa zona fu abitata da diverse tribù preromane, dedicate alla pesca, ai trasporti e alle attività mercantili. Durante il periodo romano fu migliorato il sistema dei porti e bonificato l’interno. L’insediamento a Venezia, per l’esattezza a Rialto, risalirebbe al 421, quando gli abitanti della terraferma fuggirono in Laguna per rifugiarsi dalle invasioni barbariche.  

Durante il suo apice, la Serenissima controllava un vasto impero marittimo che si estendeva dal Mar Adriatico fino alle coste del Levante. La sua flotta mercantile era una delle più potenti del mondo, garantendo a Venezia un flusso costante di ricchezze e influenze culturali. La città era governata da un sistema oligarchico, con il Doge al vertice, che assicurava una gestione stabile e prospera delle risorse.

Nonostante le sfide politiche e i conflitti con altre potenze europee, Venezia riuscì a mantenere la sua indipendenza fino al 1797, quando Napoleone Bonaparte pose fine alla sua millenaria repubblica. Ad oggi, però, la Serenissima continua a lasciare un’eredità duratura nella storia dell’arte, dell’architettura e della diplomazia.

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Dieglop, CC BY-SA 4.0

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Vivere a Venezia

Risiedere oggi nella Serenissima regala la fortuna di potersi muovere ogni giorno fra tesori artistici e culturali, senza parlare delle viste panoramiche sui vari canali, il Canal Grande e la Laguna. Oggi Venezia è anche una città centrale per diverse arti, dal cinema all’architettura, passando per il teatro e la pittura. 

Non mancano, poi, scuole, accademie e prestigiosi atenei capaci di richiamare studenti da ogni parte del mondo. Se stessi pensando di vivere a Venezia, quindi, scopri su idealista gli ultimi annunci per case in vendita o in affitto:

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