Il papavero è una bellissima pianta che spesso cresce all’aperto, in campi dedicati alla sua coltura o in zone dove cresce spontaneamente. In realtà, si può coltivare anche a casa, sia in giardino che in vaso. Tra le sue caratteristiche, c’è l’incredibile resistenza agli agenti atmosferici come siccità prolungata o caldo estivo. Per avere una primavera coloratissima, ecco cosa sapere sulla coltivazione dei papaveri.

Dove si possono piantare i papaveri?

I papaveri sono piante versatili che possono essere coltivate in diversi ambienti, ma per ottenere i migliori risultati, è fondamentale scegliere il luogo giusto. Queste piante prediligono terreni ben drenati e ricchi di sostanze organiche. 

Inoltre, un luogo illuminato tutto il giorno è essenziale per garantire la loro fioritura rigogliosa, poiché i papaveri amano il sole e necessitano di almeno sei ore di luce diretta al giorno. 

Oltre al giardino, i papaveri possono prosperare anche in aiuole rialzate o lungo i bordi delle aiuole, dove il drenaggio è naturalmente migliore. Se vivi in una zona con inverni rigidi, considera di piantare i papaveri in un luogo riparato dal vento freddo per proteggerli dalle temperature estreme. In alternativa, puoi optare per varietà di papaveri più resistenti al freddo, come il Papaver orientale, che è noto per la sua robustezza.

coltivazioni papaveri

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Seminare i papaveri ornamentali in vaso

Se non hai a disposizione un giardino e vorresti abbellire il balcone o il terrazzo, puoi sicuramente optare per la coltivazione in vaso. Per iniziare, scegli un vaso che abbia un diametro di almeno 30 cm, per consentire alle radici di espandersi comodamente. Anche in questo caso, assicurati che sul fondo ci siano sufficienti fori di drenaggio per evitare ristagni d’acqua.

Il contenitore andrà poi riempito con un substrato leggero e ben drenante, arricchito con compost o materia organica. Ricorda che, in ogni caso, la semina andrà fatta in autunno: solo così potrai avere i fiori in primavera. Durante il periodo della semina, spargi i semi sulla superficie del terriccio e coprili leggermente con uno strato sottile di terra. Mantieni il terreno umido ma non inzuppato e posiziona il vaso in un’area che riceva molta luce solare.

Una volta che le piantine iniziano a crescere, dirada le più deboli per garantire spazio sufficiente alle altre. I papaveri in vaso richiedono cure regolari: annaffiali quando il terreno appare asciutto e fertilizzali ogni quattro-sei settimane durante la stagione di crescita. 

Ricorda che i papaveri non sopportano spesso il trapianto, ciò vuol dire che trasferire il fiore in giardino potrebbe essere poi complicato.

Quali sono le tipologie di papaveri perenni

Ovviamente, non esiste un solo tipo di papavero. Nella famiglia rientrano addirittura 775 specie per 42 generi. Tuttavia, la scelta commerciale è abbastanza limitata, in quanto è comune trovare solo una ventina di specie in vendita: 

  • Papaver orientale: noto per i suoi grandi fiori dai colori vivaci che vanno dal rosso al rosa, fino al bianco. Questa specie è particolarmente resistente e può sopravvivere a inverni rigidi, rendendola adatta anche a climi più freddi. I papaveri orientali fioriscono in tarda primavera o all’inizio dell’estate.
  • Papaver nudicaule: comunemente conosciuto come papavero d’Islanda. Questo tipo di papavero è caratterizzato da fiori più piccoli rispetto al Papaver orientale, ma con colori che variano dal bianco al giallo, passando per l’arancione.
  • Papaver rhoeas: si trova in vendita come papavero comune o rosolaccio, cresce anche in Italia spontaneamente in campi o ai bordi delle strade e si caratterizza per il suo colore rosso acceso.
  • Papaver rhaeticum: in genere cresce ad alta quota e si caratterizza per il suo inconfondibile colore giallo. Riesce a crescere anche tra massi e terreni calcarei.
coltivazioni papaveri

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Perché non si possono raccogliere i papaveri?

I papaveri, con i loro vivaci petali rossi e il caratteristico centro nero, sono tra i fiori più iconici e amati nei paesaggi naturali. Tuttavia, nonostante la loro bellezza, ci sono diverse ragioni per cui è sconsigliato raccogliere questi fiori. Tanto per iniziare, i papaveri raccolti tendono a appassire rapidamente una volta rimossi dal loro ambiente naturale.

Inoltre, alcuni tipi di papaveri, come il Papaver somniferum, sono soggetti a regolamentazioni legali a causa delle loro proprietà narcotiche. La raccolta non autorizzata di queste piante può portare a conseguenze legali. Sconsigliato anche raccogliere altri tipi di papaveri per estrarre i semi, in quanto potrebbero essere oggetto di contaminazione.

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